psicologo, psicoterapeuta e musicoterapeuta

Musicoterapia

Sappiamo che, da sempre, la musica è strettamente legata all’uomo. In tutto il mondo, infatti, e fin dalla notte dei tempi l’uomo ha espresso le proprie emozioni e rappresentato i propri riti sociali e religiosi (come nascita, morte, matrimonio, passaggio all’età adulta…ecc.) attraverso ritmi, suoni, danze e canti.
L’utilizzo dei suoni per esprimere il proprio mondo interno è considerato un evento diretto, non mediato dalla parola e dall’elaborazione mentale consapevole; sappiamo, infatti, quanto sia difficile razionalizzare e parlare di un’emozione intensa che stiamo provando (spesso non troviamo le parole giuste).
Nel caso di individui in difficoltà e/o con disturbi psicofisici tale capacità viene ulteriormente ridotta ed in questi casi la musica può diventare un canale di comunicazione elettivo, per entrare in contatto con la persona ed aiutarla a riconoscere ed integrare i propri stati emotivi.

Le attività musicali possono, inoltre, facilitare la relazione con gli altri, la motricità (attraverso l’uso degli strumenti e la danza) e lo sviluppo dei processi cognitivi (percezione, attenzione, memoria e linguaggio).Tali attività sono proposte all’individuo quando l’obiettivo basilare è rappresentato dalla crescita personale e dallo sviluppo delle proprie potenzialità, oppure al gruppo quando lo scopo principale diventa la socializzazione, l’integrazione ed il rispetto degli altri e delle differenze.
Partendo da questa premessa si può affermare che la Musicoterapia è una forma di trattamento che prevede l’uso della musica e degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) e permette, attraverso la relazione col terapeuta, il prodursi di cambiamenti significativi nella condizione del cliente.
Questa forma di terapia è rivolta a bambini, adolescenti e adulti con disabilità di tipo fisico, cognitivo o con difficoltà sul piano emotivo-affettivo e relazionale; essa intende facilitare la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione di sé e altri obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità dei clienti.

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